logo distacco-03
logo distacco-03

INFO AND CONTACTS

 

06 3325 3355

 

distacco@ecofitalia.it

 

 

economia circolare.jpeg

Per un' economia circolare della tua azienda

aderisci al Distacco dal servizio pubblico di raccolta rifiuti.

Una transizione verso un'economia circolare

Una transizione verso un'economia circolare

schema economia circolare

Nell’attuale contesto internazionale, la diffusa tematica della gestione delle risorse naturali, sempre più preziose a causa della crescente domanda, può essere rappresentata in una doppia dimensione: 

montagne e valli

DIMENSIONE UPSTREAM

gestire le risorse in modo più efficiente, ovvero aumentandone la produttività nei processi di produzione e consumo, riducendo gli sprechi, mantenendo il più possibile il valore dei prodotti e dei materiali. 

DIMENSIONE DOWNSTREAM

evitare che tutto ciò che ancora intrinsecamente possiede una residua utilità venga recuperato e reintrodotto nel sistema economico e non venga smaltito in discarica.

Certificazione AENOR Rifiuti Zero

Gestire correttamente i rifiuti

La produzione di rifiuti è una delle sfide ambientali più complesse che la società deve attualmente affrontare. A causa dello sviluppo economico, il volume della produzione di rifiuti su scala globale subisce un continuo aumento. L'abbandono o la gestione impropria dei rifiuti produce impatti notevoli sugli ambienti e può causare contaminazioni dell'acqua, del suolo, dell'aria, contribuendo al cambiamento climatico e influendo sugli ecosistemi e sulla salute. Invece, quando i rifiuti sono gestiti correttamente, possono essere convertiti in risorse che determinando un risparmio di materie prime garantendo la sostenibilità economica, con un effetto positivo sulla conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi.

Il modello di ECONOMIA CIRCOLARE ha come obiettivo quello di invertire l'attuale piramide della gestione dei rifiuti, massimizzando le azioni per la prevenzione ed il recupero dei rifiuti (riutilizzo, riciclo o valorizzazione energetica). La certificazione Rifiuti Zero fa parte della linea di azione di OCSE, UNEP, G20, PEMAR, Unione Europea e Italia per quanto riguarda l'Economia Circolare.
 

 

 

Il certificato Rifiuti Zero di AENOR riconosce quelle organizzazioni che valorizzano le diverse frazioni di rifiuti che generano, nell'ambito dello scopo definito, evitando che la loro destinazione finale sia la discarica.

Questo schema non implica la non produzione di rifiuti, ma una gestione organizzata degli stessi consentendo di ridurne la produzione, preparandoli al riutilizzo e/o trasformando i Rifiuti in materie prime, reintroducendoli così nella catena del valore.

 

Settori Correlati

 

Questo schema di certificazione è sviluppato per qualsiasi tipo di organizzazione che garantisca il recupero (riutilizzo, riciclaggio o recupero energetico) dei rifiuti che genera, evitando così che vengano smaltiti in discarica.

 

Concessione dei marchi e certificati

 

Una volta superato il processo di verifica, l'organizzazione ottiene un report in cui saranno indicati scostamenti, osservazioni ed opportunità di miglioramento derivanti dal processo. Inoltre, in caso di risultato positivo, il cliente otterrà il marchio Rifiuti Zero, che, insieme alla Dichiarazione di Verifica indica la percentuale di recupero di ogni frazione di rifiuto incluso nello scopo del certificato.

Tra i vantaggi di questo schema di certificazione, vale la pena sottolineare l'ottimizzazione dei processi di gestione dei rifiuti, che comporta una riduzione dei costi di gestione con il beneficio di un'entrata economica extra derivante dalla gestione di questi materiali. Inoltre, per le aziende certificate ISO 14001, deriva il valore aggiunto di mettere in atto azioni concrete per la gestione dei rifiuti.

 


 

logo aenor.jpeg
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder